Dicembre 2008 Quando arriverà il padre dei tuoi figli te ne accorgerai, dicevano.Sentirai le farfalle nello stomaco e tutto il paesaggio intorno a te muterà. Sarà allora che l’istinto materno vorrà prendere “forma”, la paura di diventare grande svanirà d’improvviso e, quei traguardi che si vedono sempre tanto lontani, arriveranno dritto al cuore come un…
30.08.2017(cliccate PLAY) Oggi noi tre realizziamo il nostro sogno d’amore.Su una sponda del lago tutta la mia vita passata:gli amici di sempre,i pezzi di cuore di bimba,la mia famiglia,tutti quegli sguardi tesi come una mano sulla mia felicità.Al di qua di quel lagoil mio presente e futuro,a ricambiare quel gesto,a stringere quel patto con l’anima….
Guardo lo specchio che riflette la mia immagine. Guardo la me stessa che sono oggi. Mi guardo e mi percorro. Oggi che tutta la vita è un itinerario assolato, luminoso come questo vestito che indosso. Questo abito carico e candido come una nuvola d’agosto, lo tocco, passo le dita sui merletti, sulle sue volute e…
Pare che quei mesi terribili non esistano più. Non v’è traccia nel suo sguardo, come se non ne conservasse memoria. Io invece li ricordo bene. Li ricordo ogni volta che il sole sorge in cielo, e mi danno l’energia e la capacità di affrontare il mondo e di godere di ogni attimo. Li ricordo ogni…
Le mie giornate ruotano attorno al suo fantastico mondo di cui mi rende protagonista indiscussa. Sceglie gli abiti che devo indossare e mi dice: “Sei sberlissima!” Nel suo “inglese” vuol dire: sei la più bella del mondo. In tv guarda Garfield e Peppa Pig. Il suo idolo è Saetta McQueen. Ama la musica e sogna…
Poi, un giorno, i dottori ritennero opportuno farmi tornare per qualche giorno a casa. Ne approfittammo per riflettere, decidere, accettare, accogliere. Le poche persone che in quei giorni vennero a farmi visita rimasero sconvolte dal mio aspetto. Lui non fu clemente con me. Mi trasformò in quella che non ero mai stata, spropositata e smunta….
“Siamo in un prato verde immenso, c’è un albero che ci regala l’ombra per poterci guardare e far danzare i nostri occhi con la musica. Siamo seduti su una panchina. Ho la testa poggiata sulle sue gambe e mi accarezza la pancia. Ascoltiamo Somewhere Over The Rainbow nella versione di Israel Kamakawiwo’ole. Vedo gli alberi…
