….solo il mio respiro
Ero rimasta sola, in una stanza quadrata, c’era un vetro davanti a me e tanti lucine colorate. Prevalevano l’azzurro elettrico e il rosso, il diavolo e l’acqua santa, e poi “tii tii tii” un suono costante che cercai di non sentire. C’era il mio respiro, forte, chiaro, potente e stanco, a prevalere sulle macchine. Sembrava…